3Dflow è un'azienda specializzata nell'ambito della Computer Vision, scienza che studia come estrarre informazione utili a partire da immagini. Questa è una definizione molto generica: alcune tematiche possono essere approfondite e diversi significati possono essere attribuiti al concetto di "informazione".

L'estrazione di modelli tridimensionali da un certo numero di immagini (estraendo quindi informazioni 3D partendo dal dato 2D, cioè l'immagine) è una delle problematiche più studiate nella Computer Vision. 3DF Zephyr ne rappresenta la soluzione.


Vi sono tre fasi principali di ricostruzione in 3DF Zephyr:



Con la creazione di un nuovo progetto, il software estrarrà le posizioni e gli orientamenti delle fotocamere, insieme ai relativi parametri interni (ad esempio, la distanza focale). Questa fase viene gestita da Samantha, una tecnologia proprietaria sviluppata da 3Dflow.

Se si conoscono, è comunque possibile inserire manualmente i parametri interni di una fotocamera.


Una volta che le fotocamere sono state orientate, si può procedere alla generazione del modello 3D. Questo passaggio passa attraverso due fasi :


- Estrazione di una ricostruzione densa. Il processo richiede che le foto date in input siano correttamente orientate. Prima di procedere si può anche espandere o ridurre il volume della ricostruzione, agendo sulle dimensioni della bounding box. La fase di densificazione è gestita da Stasia, l'algoritmo di Multi-View Stereo. Si possono creare diverse ricostruzioni dense (variandone i parametri) e salvarle nel progetto.


- Creazione di una mesh poligonale partendo da una nuvola densa. In termini generali, a seconda del soggetto della ricostruzione si può optare per la generazione di una superficie smussata e levigata (nel caso, ad esempio, di un corpo umano o di un terreno) o di una superficie che preserva maggiormente angoli e spigoli vivi, ideale per la ricostruzione di edifici in ambito architettonico. Quest'ultima tipologia di superficie è realizzata grazie a Sasha, l'innovativo algoritmo recentemente sviluppato da 3Dflow.


Infine, ogni poligono che compone la mesh viene texturizzato con le porzioni di immagini su cui esso viene individuato. Nel processo di generazione della texture è inoltre presente un sofisticato algoritmo di bilanciamento del colore, che permette di selezionare ed impostare automaticamente il colore migliore per ogni pixel, analizzando i diversi cambi di illuminazione presenti sulle fotografie.