Tutorial #02 : gestione della bounding box

Gestione della bounding box

 

Benvenuti alla serie di tutorial dedicati a 3DF Zephyr.
Con questa ricetta, imparerete a cambiare le impostazioni della bounding box in 3DF Zephyr, una feature semplice ma molto importante.
Questo tutorial può essere seguito anche con la versione dimostrativa di 3DF Zephyr  che potete scaricare liberamente qui.

 

  • Passo 1 – Introduzione

Durante la ricostruzione di un modello 3D, 3DF Zephyr calcolerà automaticamente la bounding box ad essa associata. Una bounding box è definita come il volume nel quale i punti al suo interno definiscono la ricostruzione. I punti all’interno della bounding box faranno parte dell’output finale, mentre quelli all’esterno della bounding box verranno ignorati. 3DF Zephyr stima la bounding box a partire dal dataset in ingresso (se prendete ad esempio il tutorial #1, noterete come la bounding box calcolata di default è accurata a parte un leggero rumore sulla base della statua) tuttavia, potresti aver bisogno di cambiare la bounding box per eliminare il rumore o concentrare la ricostruzione su un’area specifica del tuo dataset.
 

  • Passo 2 – Preparazione

Per questo tutorial potete utilizzare il dataset che preferite: utilizzermo il dataset pubblico Herz_jesu-25 e ci concentreremo sulla ricostruzione della porta centrale. Potete trovare il dataset online ed iniziare da zero oppure scaricare la ricostruzione già pronta da questo url. Aprite il file ZEP e sarete pronti per iniziare.

download eptDownload 3DF Zephyr Tutorial file – Herz Jesu (135MB)

 

  • Passo 3 – Strumenti di modifica della bounding box

Potete accedere ai controlli della bounding box attraverso il menu “Scena” selezionando il sottomenu “Bounding Box” oppure cliccando il pulsante“Mostra bounding box” (1). vedrete la bounding box renderizzata a schermo come una scatola color blu e il pannello strumenti di modifica della bounding box. Ricordate che tutto ciò che si trova al suo interno farà parte della ricostruzione.

Per ricostruire quindi l’area specifica desiderata nel nostro dataset è necessario traslare, ruotare e scalare la bounding box utilizzando i controlli appropriati nella scena fino a quando l’area interessata non è contenuta nella bounding box.

 

  • (3) Traslazione bounding box: clicca e trascina il gizmo relativo all’asse di traslazione desiderato

  • (4) Rotazione bounding box: clicca e trascina il gizmo relativo all’asse di rotazione desiderata

  • (5) Ridimensionamento bounding box: clicca e trascina direttamente la faccia della bounding box che desideri ridimensionare.

  • (6) Smart Reset : Setta la bounding box in una ragionevole posizione / rotazione / scala

  • (7) Reset : torna alla bounding box di partenza

 

  • Passo 4 – Modifica della bounding box e risultati


Per maggior precisione, consigliamo di guardare l’oggetto da ricostruire perpendicolarmente all’asse che si desidera modificare. Quando siete  soddisfatti della bounding box, dal menu Workflow è necessario cliccare “Estrazione Mesh”. 3DF Zephyr genererà la mesh – come al solito – tuttavia, noterete immediatamente come i punti caduti fuori dalla bounding box siano stati esclusi.

Dopo aver completato l’estrazione della mesh, dovreste vedere il risultato immediatamente.

Se per qualche motivo non viene visualizzata la nuova mesh, assicuratevi di aver cambiato la bounding box in maniera simile a quella mostrata nello screenshot qui a lato.

Se ancora non riuscite a visualizzare la nuova mesh (o se desiderate compararla con altre mesh, utilizzate la stessa procedura) assicuratevi che sia impostata come visibile tramite la checkbox “visibile” (8) . Nella vostra scena ora dovreste vedere la mesh estratta combaciare con il volume della bounding box.Protip: ruotando il mondo dal menu Strumenti -> scena -> scala/ruota/trasla/ mondo anche la bounding box verrà ruotata ed in certi casi potrebbe essere una scocciatura. Per ripristinare la bounding box in una posizione più gestibile, basta fare click destro sulla nuvola di punti sparsi appropriata e successivamente cliccare su “Adatta bounding box a punti” dal pannello “Nuvole di punti sparsi“.

 

  • Note finali 

Cambiare la bounding box è semplicissimo e può velocizzare di parecchio la fase di post processing nel vostro editor 3D preferito. Ricordatevi di controllare sempre la bounding box prima di inizare una ricostruzione!
 

;Nel prossimo tutorial sarà trattata la mascheratura di immagini, utile per escludere parti non desiderate delle immagini. Clicca qui per procedere al tutorial successivo.